No no sta

di Giorgio Adamo

Non ho falci né martelli

non ho pugni chiusi né elmetti

Il corpo è minato

la mente pure

nonostante il ripudio

dell’indotta morte, del pallore.

Non ho colori né divise

non ho canne in braccio, ho mani giunte

La vista è offuscata

lo sguardo è acceso

nonostante i fumi

dell’indotta notte, del dolore.

Non ho cazzotti né manganelli

non ho parole che pungono i fianchi

I palmi rivolti

a linda coscienza

nonostante la coperta

dell’indotta rabbia, dell’odiare.

 Né dita puntate neppure un cipiglio

ho braccia nel cielo e pure un sorriso

Ho lacrime asciutte,

ho la soluzione

nonosta.